Friday, September 11, 2009

Italians Look Like Indians

...e se davvero tutta la mia vita, la mia vita cosciente, non fosse stata 'come doveva'?

Gli era venuto in capo che quanto gli era fin qui sembrato assolutamente inammissibile, di aver cioè vissuto non come si doveva, potesse invece essere la verità.

came into his head that his timid attempts at rebellion to what people estimated the upper class well, now that attempts had suffocated in itself - that they alone might be right, and everything else wrong.


His office, his way of living, and family, and worldly interests and professional - all could be wrong.

He had tried to defend himself in front of those things. And suddenly he felt all the inconsistency of what he stood for.

There was nothing to defend.

L. Tolstoy - The Death of Ivan

Sunday, September 6, 2009

Colyte How Long Does It Take To Work

Ma che sarebbe, 'sta idea platonica?

"It's a philosophical thing, Plato invented it, a guy greek antiquity. In practice, when you think of a thing without having to hand. You think 'horse', but not a horse in particular, type ... "
" Dynamite, Tex's horse. "
"Oh no, you think 'horse', and you see a horse in mind that it is indefinite as if all the horses. That is the Platonic idea. "
"If you think a horse that I know?"
"Think about that, period. Let out the philosophy. "

until stiff - Stefania Bertola

Tuesday, September 1, 2009

Tennis And Spodlysisa

Sogni le stelle nella boccia dei pesci rossi finisci

Apparently, sometimes the adults take time to sit and contemplate il disastro della loro vita. Allora si lamentano senza capire e, come mosche che sbattono sempre contro lo stesso vetro, si agitano, soffrono, deperiscono, si deprimono e si chiedono quale meccanismo li abbia portati dove non volevano andare.

Per i più intelligenti diventa perfino una religione: ah, spregevole vacuità dell'esistenza borghese! Alcuni cinici di questo tipo cenano alla tavola di papà: “Cosa ne è stato dei nostri sogni di gioventù?” si domandano con aria disincantata e soddisfatta. “Sono volati via, e la vita è proprio bastarda”.

Non sopporto questa finta lucidità dell'età matura. La verità è che sono come tutti gli altri, ragazzini che non capiscono cosa sia successo e che giocano a fare i duri mentre avrebbero voglia di piangere.

Eppure non è così difficile da capire.

Il problema è che i bambini credono ai discorsi dei grandi e, una volta grandi, si vendicano ingannando a loro volta i figli. “La vita ha un senso e sono gli adulti a custodirlo” è la bugia universale cui tutti sono costretti a credere. Da adulti, quando capiamo che non è vero, ormai è troppo tardi. Il mistero rimane, e tutta l'energia disponibile è andata da tempo sprecata in stupide attività. Non resta che cercare di anestetizzarsi, nascondendo il fatto che non riusciamo a dare un senso alla nostra vita e ingannando i nostri figli per cercare di convincere meglio noi stessi.

La mia famiglia frequenta tutte le persone che hanno seguito lo stesso percorso: una gioventù passata a cercare di mettere a frutto la propria intelligenza, a spremere come un limone i propri studi e ad assicurarsi una posizione al vertice, e poi tutta una vita a chiedersi sbalorditi perché tali speranze siano sfociate in un'esistenza così vana.

La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia.

Mi chiedo se non sarebbe più semplice insegnare fin da subito ai bambini che la vita è assurda. Questo toglierebbe all'infanzia alcuni momenti felici, ma farebbe guadagnare un bel po' di tempo all'adulto – senza contare che si eviterebbe almeno un trauma, quello della boccia.

L'eleganza del riccio – Muriel Barbery